Progettazione annuale 2020\2021
Io sono come un albero… sto con i piedi per terra!
Chi semina amore raccoglie felicità.
La progettazione annuale che abbiamo scelto per il nuovo anno scolastico si pone in sostanziale continuità con il progetto di educazione ambientale e alla cittadinanza sviluppato lo scorso anno.
Come abbiamo messo in evidenza negli ultimi anni e come esplicitato nei documenti ministeriali, la scuola dell'infanzia svolge un ruolo fondamentale nell'accompagnare i bambini alla scoperta di sé e dell'altro, anche nel ruolo di cittadini facenti parte di una collettività (familiare, scolastica, comunitaria) verso le quali ciascuno è investito di precise responsabilità.
Durante il precedente anno scolastico abbiamo imparato come l’educazione ambientale nella scuola dell’infanzia abbia come principale finalità quella di sensibilizzare i bambini ad una maggiore responsabilità e attenzione rispetto alle questioni ambientali e alla cura del territorio, a partire dalla comunità familiare e scolastica. Si tratta di promuovere competenze e comportamenti che diventino conoscenze durevoli, predisponendo percorsi e ambienti di apprendimento che alimentino la consapevolezza di quanto comportamenti corretti ed eticamente orientati possano fare la differenza.
Riferimento imprescindibile restano alcuni dei 17 obiettivi enunciati dall'Onu nell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, intesi come traguardi che coinvolgono tutti i Paesi e quindi tutti gli individui, anche i nostri bambini.
In una fase storica in cui le condizioni umane ed ecologiche, sia locali che globali, richiamano tutti ad un forte senso di responsabilità e sobrietà, la scuola riveste un ruolo primario nell'educare alle “buone pratiche”. Diventa sempre più importante ri-educare, adulti e bambini insieme, ad una logica che abbia a cuore la natura e le sue risorse per evitare danni all'ecosistema, ma anche sprechi, consumi eccessivi ed immotivati che già nelle piccole azioni di ogni giorno possono essere evitati. La consapevolezza dei crescenti problemi di inquinamento ci porta ad educare le nuove generazioni ad una cultura dell'attenzione e del rispetto di regole condivise per la tutela del mondo e delle sue fonti: naturali, energetiche, vegetali, animali.
L'insegnamento più importante che dovremo imparare è che le cause della maggior parte dei nostri problemi ambientali e sociali vanno imputati all’operato dell’uomo, ed urge quindi un repentino cambio di rotta. Contenuti come: tutela del mondo animale e vegetale, riciclaggio, risparmio energetico, sostenibilità, sicurezza ambientale, entreranno perciò a buon diritto nel nostro progetto educativo.
L'educazione ambientale si pone pertanto come tema portante e trasversale della nostra progettazione, toccando tutti gli ambiti dell'agire e della conoscenza che il bambino gradualmente svilupperà.
L'importanza dell'educazione ambientale è uno dei pilastri della pedagogia montessoriana, la quale afferma che il bambino ha bisogno di vivere naturalmente, di “vivere” la natura e non soltanto di conoscerla, studiandola o ammirandola. Tutte le esperienze che consentono al bambino di “vivere” la natura sono finalizzate ad alimentare ed accrescere il “sentimento della natura”, inteso come attenzione, rispetto, curiosità verso ciò che vive attorno a lui.
Il bambino compie così il primo passo verso la comprensione che “ogni cosa è strettamente collegata su questo pianeta e ogni particolare diventa interessante per il fatto di essere collegato agli altri.” La vita si mantiene attraverso rapporti di interdipendenza: ogni cosa è intrecciata con le altre e i bambini possono farne esperienza attraverso l’osservazione della vita che si svolge, ad esempio, in un giardino. Grande novità di questo anno scolastico sarà in tal senso la nostra “aula all'aperto”, ricavata nel giardino contiguo alla canonica di Sandrigo e direttamente collegata alla nostra scuola affinché i bambini possano utilizzarla con frequenza e in piena sicurezza. Questo spazio sarà concepito come vero e proprio laboratorio all'aria aperta nel quale verranno promosse attività ed esperienze nelle quali il bambino sarà protagonista nella gestione e nell'osservazione di uno spazio naturale. Far conoscere e sperimentare il ritmo della natura aiuterà indubbiamente a rallentare anche il nostro ritmo: fare esperienza della natura aiuta i bambini ad imparare ad attendere, ad imparare che lo svolgersi dei cicli della natura ha tempi propri da custodire e rispettare. Come per i precedenti anni scolastici, la progettazione si svilupperà in alcune tappe che ci accompagneranno anche attraverso la lettura di diversi albi illustrati che faranno da tramite per la presentazione dei vari argomenti e nuclei tematici. L'albero fungerà inoltre da sfondo integratore, sarà l'amico e l'elemento naturale attraverso il quale proporremo le diverse esperienze e proposte didattiche.
La progettazione presuppone infine il coinvolgimento delle famiglie che saranno stimolate ad assumere il loro primario ruolo educativo a fianco della scuola in un percorso di arricchimento reciproco per la crescita dei bambini. La scuola, inoltre, rimane aperta alle collaborazioni con il territorio per la promozione di progetti e iniziative che contribuiscono alla crescita e alla formazione dei “piccoli cittadini”.
Progetto Educativo didattico - operativo <strong><strong><strong><strong><strong>L'aula Giardino</strong></strong></strong></strong></strong></h4> <h4 style="text-align: center;">Una vita all'aria aperta
“La scuola è un concentrato di esperienze, una grande avventura che può essere vissuta come se fosse un viaggio, un libro da scrivere insieme, uno spettacolo teatrale, un orto da coltivare, un sogno da colorare” G. Zavalloni